Inviamo di seguito comunicato della UOS Medicina Interculturale e Percorsi di Inclusione Area Dipartimentale Promozione ed Etica della salute dell’Azienda AUSL Toscana sud est, di cui all’oggetto.
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Caro collega
In provincia di Arezzo risultano da dati INPS 4.118 badanti, che prestano la loro preziosa opera a favore di persone non autosufficienti a domicilio. Di queste 2635 sono cittadine est europee, tra le quali il tasso di vaccinazione nel nostro territorio è molto inferiore a quello delle cittadine italiane (al 27 ottobre est europee 64%, italiane 89,2%).
Per recuperare il gap di questa categoria di lavoratori, in collaborazione con associazioni e patronati di riferimento abbiamo predisposto una lettera aperta alle badanti, nella quale si comunicano anche le modalità di accesso al vaccino.
Al link programma settimanale trovate il calendario delle sedute nei centri vaccinali ASL dove è previsto anche l'accesso diretto di persone senza tessera sanitaria, e di persone trattate con vaccini non riconosciuti in Italia, per una dose di richiamo ("booster") se vaccinati da meno di 6 mesi, e per avviare il ciclo vaccinale completo con la prima dose se vaccinati da oltre 6 mesi (circolare ministeriale del 4 novembre). Altre informazioni utili al link https://www.uslsudest.toscana.it/coronavirus-informazioni-per-i-cittadini-stranieri .
Ti siamo grati per la collaborazione che potrai dare ad informare e sensibilizzare verso badanti e famiglie, anche utilizzando la lettera allegata. Restando a disposizione per confronti e suggerimenti, saluti cordiali.
Dott.ssa Stefania Magi.
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In allegato lettera predisposta dalla USL.
Cordiali saluti.
Arezzo, 25 novembre 2021